Ha ottenuto un buon riscontro la sagra estiva “Orecchiette nelle gnostre”, organizzata nei giorni 3 e 4 agosto dall’associazione Indde e patrocinata da Comune di Noci, assessorato alle risorse agricole della Regione Puglia, Expo padiglione Italia, Associazione Italiana Sommelier e Associazione Italiana Celiaci. Ancora una volta è la gastronomia a far da padrona, con 8 degustazioni di piatti di orecchiette diverse, caratteristiche ciascuna per ricercatezza e originalità di accostamenti, accompagnate da un buon bicchiere di vino. Dalle orecchiette con pesto di zucchine marinate e pane croccante al limone dello chef Francesco Vitale(Lizzano), alle orecchiette con ragù di polpo su vellutata di sedano e patate, con pesto di rucola e mandorle tostate dello chef Domenico Schena (Monopoli) , dalle orecchiette con sgombro, bufala e fichi dello chef Alessandro Pascali (Lecce), alle orecchiette aglio, olio e peperoncino su crema di broccoli e mollica di pane fritta dello chef nocese Sebastiano D’Onghia de “Miramonte Party”, dalle orecchiette con salsiccia tostata, finocchietto, crema di cicoria e lamelle di cacio dello chef Luigi Chirico (Crispiano) alle orecchiette mantecate con ricotta di Gioia Del Colle con datterino al forno, salsa di melanzane e mandorle tostate dello chef Giacinto Fanelli (Bari), dalle orecchiette con crema di zucchine al basilico e crudaiola di campo dello chef Mario Musci (Trani) alle orecchiette con crema di pomodori canditi e melanzane fondenti dello chef Salvatore Amato (Ginosa), c’è n’è per tutti i gusti. Per i celiaci, le degustazioni senza glutine curate dall’Istituto di alta formazione del gusto alimentare, “Eccelsa”: orecchiette con pomodorino regina infornato ai profumi di erbe aromatiche e orecchiette con zuppetta di ceci neri e cardoncelli infornati, proposte dallo chef Marco Pascazio. Una vera e propria sala degustazione ad alto profilo gourmet quella ricreata all’interno di una cantina del centro storico nocese, dove previa prenotazione, è stato possibile degustare il menù esclusivo dello chef stella Michelin, Felice Sgarra (Andria). Il percorso del gusto si è snodato da piazza Garibaldi a Largo Torre, arricchendosi di esposizioni e degustazioni di prodotti tipici locali: Pane Dop di Altamura, Capocollo di Martina, le carni delle Murge, il panzerotto barese, la pasticceria, le produzioni casearie e tanto altro. I turisti si sono orientati agevolmente per le vie del borgo, è stato possibile accedere a veri e propri laboratori, pensati per insegnare l’arte dell’orecchietta fatta in casa; un’esperienza apprezzata da un buon numero di visitatori. Ad animare la sagra, numerosi gruppi musicali pugliesi, alternatesi per le vie del centro e del borgo. A margine dell’evento, il convegno “Salute e corretta alimentazione, ispirata alla dieta mediterranea”, organizzato nel pomeriggio di lunedì 3, presso Palazzo della Corte. Nell’occasione sono intervenuti Nicola Chielli direttore dell’Istituto “Eccelsa”, la nutrizionista dott.ssa Roberta Annese e il prof. Pasquale Montemurro, docente di agronomia presso l’Università di Bari. “Orecchiette nelle gnostre” ha ispirato anche il concorso fotografico “Obiettivo orecchiette”. Le dieci foto più votate da una giuria tecnica composta da fotografi pugliesi di alto livello quali, Dino Frittoli, Flavio&Frank, Silvio Bursomanno e Antonio Zanata, sono state esposte in mostra nei due giorni di sagra presso il Chiostro delle Clarisse. Tema centrale “l’orecchietta e la sua lavorazione”, declinato sotto molteplici punti di vista. Direttamente sull’app è stato possibile votare la foto più bella che assieme al giudizio tecnico decreterà il vincitore, al quale spetta un premio di 300€ .Lontana dai record di presenze della sagra nocese per eccellenza “Bacco nelle gnostre”, l’esperimento estivo non ha deluso le aspettative e si candida ad una possibile calendarizzazione.